A molti tifosi della Seleçao dopo la partita di ieri verrà da dire “fortuna che c’è l’Under 20”. Dopo le scoppole prese l’anno scorso in Sudafrica e recentemente in Coppa America, i campioncini giallo-verdi fanno vedere ai loro fratelli maggiori come si fa a vincere un mondiale di calcio – la competizione under 20 si è svolta in Colombia.
In finale hanno battuto – sotto gli occhi del selezionatore della nazionale maggiore Mano Menezes – il Portogallo per tre a due. Mattatore della partita è stato Oscar, che con la sua tripletta ha deciso la partita.
Il Brasile passa in vantaggio al quarto minuto su punizione. Un gol che ha interrotto la lunghissima imbattibilità del portiere portoghese – si chiama Mika -: durava da 575 minuti – un record per il calcio giovanile.
I lusitani pareggiano cinque minuti grazie ad Alex e ribaltano il risultato all’ora di gioco grazie alla rete del nuovo fenomeno portoghese Nelson Oliveira – probabilmente sentiremo parlare di lui spesso nei prossimi anni.
Al 78 minuto la seconda rete di Oscar pareggia il conto e porta le due squadre a scontrarsi nei supplementari. Quando ormai sembra che il mondiale verrà deciso dalla lotteria dei rigori, Oscar sigla il gol decisivo al 111 minuto.
Con questa vittoria il Brasile vince il suo quinto mondiale di categoria, dopo le vittorie del 1983, 1985, 1993 e 2003. Facile immaginare che le quotazioni dei giovani campioncini brasiliani siano destinati ancora a salire.
Nella finale per il terzo posto il Messico ha superato in rimonta la Francia per 3-1 (al gol di Lacazette sono seguiti quelli di Davila, Jorge Enriquez e Rivera). Il premio per miglior portiere è andato, manco a dirlo, a Mika, mentre Enrique è stato eletto miglior giocatore del torneo. Il capocannoniere, infine, è stato con 5 reti lo spagnolo Vazquez, arrivato pari merito con Henrique e Lacazette ma forte di due assist decisivi. L’appuntamento coi prossimi Mondiali U20 è per il 2013, in Turchia.