Il Novara è senza dubbio la squadra che, più di tutte, incuriosisce gli appassionati di calcio. Un club che non gioca la A da oltre 50 anni è un mistero per tutti, anche per chi lo scorso anno ha seguito i trionfale cammino nella Serie B, visto che la massima serie è tutta un’altra cosa. Il passaggio in Serie A ha dovuto comportare necessariamente una rivoluzione, tanto che almeno la metà della formazione titolare sarà completamente nuova.
Sul mercato la squadra piemontese si è mossa abbastanza bene, considerato il marchio di “matricola” assegnatole, visto che i dirigenti hanno portato in città nomi importanti con esperienza in A come Jeda, Dellafiore, Granoche, Paci e Morimoto, mentre in uscita si è mosso davvero molto poco, a parte Bertani.
Anche l’allenatore è una garanzia, quell’Attilio Tesser che la A la conosce come le sue tasche, essendo uno degli allenatori con più esperienza nel campionato italiano. C’è molta curiosità per vedere come schiererà la sua formazione, e sopratutto se ci saranno nuovi arrivi (si parla di Suazo ad esempio), ma al momento il Novara dovrebbe scendere in campo con il 4-4-2 con Ujikani in porta, una linea difensiva di una certa esperienza Morganella, Paci, Dellafiore Garcia; un centrocampo composto da Giorgi, Porcari, Rigoni e Pesce, ed una coppia offensiva composta da Meggiorini e Morimoto.
L’obiettivo non può che essere la salvezza, e questa sarà una vera e propria impresa visti i tanti giocatori nuovi e la poca esperienza in A di quelli vecchi. La promozione dello scorso anno è stata una sorpresa per i calciatori stessi del Novara, e quindi la loro vittoria l’hanno già ottenuta. Visto ciò che è riuscito a fare il Cesena lo scorso anno, ed il Chievo negli anni precedenti, non si può di certo dire che l’importanza del club possa influire sulle possibilità di raggiungere gli obiettivi, ma ottenere la salvezza per il Novara quest’anno potrebbe rivelarsi un’impresa molto difficile.
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