Mancano pochi giorni all’inizio della stagione e per la Juventus è tempo di mettere a punto le ultime strategie per cercare di tornare ai vertici del calcio italiano. Antonio Conte sa che l’impresa è ardua e che ci sono almeno un paio di squadre superiori ai bianconeri, ma promette sin da ora impegno per raggiungere in fretta l’obiettivo:
Juve da scudetto? Non buttiamo fumo negli occhi dei tifosi. Ricordiamoci che nelle ultime due stagioni abbiamo chiuso al settimo posto. Faremo tutto il possibile e l’impossibile per tornare al più presto competitivi.
La Juve non è ancora da scudetto e dovrà dimostrare sul campo i miglioramenti rispetto alle passate stagioni, ma c’è un blasone da tenere alto:
La parola scudetto è nella storia della Juve. Parlarne per me è abbastanza normale, visto che ho avuto la fortuna di vincerlo ben cinque volte. Bisognerebbe riabituarsi a usare un vocabolo che è stato a lungo lontano dalla Juve, da Vinovo, ma bisogna anche essere realisti e non prendere in giro i tifosi: la squadra viene da due settimi posti consecutivi. Siamo sulla strada giusta: la società c’è, l’allenatore pure, i giocatori anche. Faremo il possibile e l’impossibile per tornare presto ad essere competitivi. Allo stesso tempo, però, non possiamo nascondere che tra di noi, il Milan e l’Inter c’è una distanza importante, che deve essere uno stimolo per il riavvicinamento.
Intanto domani c’è lo scontro con una delle prime della classe nel Trofeo Berlusconi. La Juventus ha già battuto i rossoneri nel Trofeo Tim, ma Antonio Conte spera che la squadra migliori ancora:
Mi aspetto una risposta dalla squadra. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare. Lavoriamo per crescere e migliorare. La sfida contro i rossoneri sarà un test significativo, con un avversario importante. Mi aspetto un bel passo avanti.
Ce lo dirà il campo domani sera, sebbene l’appuntamento valga solo per la gloria e per il morale.