L’appetito vien mangiando e Zlatan Ibrahimovic non è ancora sazio, sebbene abbia raccolto successi e trofei in ogni angolo d’Europa. Con la maglia del Milan ha conquistato lo scudetto e la Supercoppa Italiana al primo colpo e non ha certo intenzione di fermarsi qui. Anzi, rispetto alla scorsa stagione appare più in forma, grazie alla preparazione completa che gli era mancata invece la scorsa estate:
Sto benissimo. L’anno scorso io e Robinho siamo arrivati a Milano all’ultimo momento e non abbiamo potuto svolgere la preparazione con la squadra nel miglior modo. Stavolta no. Siamo nella miglior condizione fisica possibile e non siamo inferiori a nessuno.
Il Milan non è inferiore a nessuno, stando alle parole dello svedesone, e lo ha già dimostrato in quel di Pechino, quando è riuscita a ribaltare lo svantaggio ed a conquistare il primo trofeo della stagione. Ma questo non significa che i rossoneri siano già al completo e non possano ancora operare sul mercato. Ibra prova a dare dei consigli alla dirigenza:
Un paio di giocatori in più secondo me servono. Il mercato non è ancora chiuso e tutto è ancora possibile. Certo, però, che il Milan quest’anno secondo me non può davvero temere nessuno.
E se poi le avversarie si indeboliscono, il gioco diventa ancora più facile. Ad esempio, se i cugini rinunciassero ad Eto’o…
Se in più l’Inter cede Eto’o, i nerazzurri perdono molto del loro grande potenziale. Non ce ne sono tanti in giro come lui. Anche io in Russia? No, no. Io sto bene qua, a meno che non mi cacciano. Comunque non posso giudicare, perché di fronte a tanti soldi chiunque sarebbe tentato. Facciamo così, speriamo non mi arrivi una proposta dalla Russia. Non ci vorrei dover pensare.
Eh sì, perché di fronte a tanti soldi (20 milioni netti all’anno o qualcosa di più) uno come Ibra raggiungerebbe la Russia a piedi.