E’ un Prandelli soddisfatto e fiducioso quello che si presenta davanti a taccuini e microfoni al fischio finale di Italia-Spagna, amichevole di lusso giocata sul terreno del San Nicola di Bari e vinta per 2-1 dagli azzurri. Forse l’Italia non meritava di portare a casa il risultato, considerando le occasioni create dalla Spagna nella seconda frazione di gioco, ma un pizzico di fortuna nel calcio non guasta mai e per una volta possiamo addormentarci con la soddisfazione nel cuore. Il ct azzurro non si esalta più di tanto, ma vuole sottolineare quanto di buona fatto dai suoi:
Dobbiamo prendere questa vittoria nella maniera giusta. Fino a quando abbiamo avuto gambe e lucidità abbiamo fatto un’ottima partita, poi ci è mancato un po’ d’ordine ed è su quello che dobbiamo lavorare ancora di più ancora. Soprattutto in fase di non possesso palla. Abbiamo avuto personalità e coraggio, abbiamo giocato, e paradossalmente abbiamo avuto anche fin troppa personalità.
Parole di elogio soprattutto per Cassano e Balotelli:
Cassano non dava riferimenti, attaccava lo spazio con in tempi giusti. Balotelli meritava il gol? Importante è che la prestazione sia stata ottima: tante volte anche pochi minuti giocati danno segnali importanti.
Ma anche altri azzurri hanno dato segnali importanti. Montolivo, ad esempio, ha giocato una buona partita ed alla fine è soddisfatto della sua prova:
Sul gol ho avuto palla in profondità da Criscito, ho visto Casillas e ho fatto lo ‘scavino’: era l’unica cosa che potevo fare e l’unico modo per segnare, perché lui mi era venuto molto vicino. Questa squadra mi dà serenità, soprattutto per il momento che sto vivendo nel club. Quando si indossa la maglia azzurra uno le motivazioni le trova sempre. Fare il trequartista non è il mio ruolo, ma lo posso fare in una squadra come questa nazionale, dove c’è tanto possesso palla.
Tutti felici dunque e la speranza è che lo stesso spirito si mantenga anche quando verrà il momento di giocare per i punti.