Il Real e il Barça hanno ufficialmente ripreso a correre, ma un pò troppo tardi. Il Villareal pareggia e nonostante questo rimane secondo, il Valencia vince e convince e prova la fuga, e in tutto questo tenta di inserirsi anche il Siviglia, che zitto zitto si ritrova in zona Champions League. Anche la Liga spagnola è equilibrata come gli altri campionati europei.
Ma cominciamo dalla fine, e cioè dal posticipo Valencia-Numancia. Gli ospiti nelle gare scorse avevano messo in seria difficoltà i due grandi club spagnoli. Contro il Valencia non ci hanno nemmeno provato. Villa segna dopo solo 4 minuti, il Numancia è costretto a scoprirsi, e così i bianconeri trovano delle autostrade per infilarsi in tutti i varchi. Alla fine il tabellino dice 4-0, ma soprattutto primato in solitaria per il Valencia.
Il Villareal rischia di perdere la sua imbattibilità, ma per adesso perde solo la vetta. Deve ringraziare il suo portiere Diego Lopez se nel finale non è capitolato a causa del rigore di Tamudo, respinto a dovere per salvare una gara che avrebbero potuto vincere entrambe le squadre. Ne approfitta il Siviglia, che rosicchia due punti con la vittoria in casa dell’Almeria e arriva secondo.
Le big invece arrancano all’inseguimento. In una gara piuttosto facile i blaugrana si complicano la vita prendendosi troppe ammonizioni, e pesa molto l’assenza di Messi. Così tocca ad Eto’o risolvere la gara dopo un’ora, ma la vittoria è tutt’altro che meritata. Molto più meritata è la vittoria nel derby di Madrid andato al Real, in rete già dopo 35 secondi con Van Nistelrooy. L’Atletico va in confusione, e dopo pochi minuti rischia il raddoppio per la traversa di Sneijder. La gara rimane aperta a tutti i risultati, tant’è che Simao pareggia al novantesimo su punizione. Pare tutto finito quando all’ultimo minuto di recupero (il sesto), Drenthe si guadagna il calcio di rigore trasformato poi da Higuain che vale la stracittadina.
Detto dell’Almeria sconfitto, la sorpresa di quest’anno potrebbe diventare un’altra provinciale, il Malaga, che vincendo 2-1 contro il Getafe (lontana parente di quella dell’anno scorso) si porta un punto sotto la zona Uefa. Il Deportivo Lacoruna non riesce a risolvere la pareggite (0-0 a Santander), mentre pare che lo Sporting Gijon ci abbia preso gusto a vincere, e così porta a casa la seconda vittoria consecutiva, stavolta contro l’Osasuna, e per la prima volta dall’inizio del campionato è fuori dalla zona retrocessione. Zona che vede coinvolta proprio l’Osasuna, il Numancia e il Recreativo, che guadagna solo un punto a Valladolid. Conclude la giornata la vittoria netta del Real Betis sul Maiorca.