Avrebbe voluto essere tra i protagonisti della corsa tricolore della scorsa stagione e di sicuro lo sarebbe stato se lo scorso novembre il destino non gli avesse giocato un brutto scherzo. La diagnosi fu impietosa (lesione del legamento crociato anteriore e del menisco esterno), specie per uno come Pippo Inzaghi, vicino ai 40 anni ed all’addio al calcio giocato.
Chiunque al suo posto avrebbe ceduto le armi, appeso le scarpe al chiodo e salutato il mondo del pallone. Ma non lui, che ha sempre avuto fame di gol e che fino al giorno dell’infortunio riusciva ad essere determinante anche se giocava per una manciata di minuti. Oggi Superpippo compie 38 anni ed è pronto a vivere la sua ennesima stagione da protagonista:
Sono 7-8 mesi che lavoro, sono quasi pronto e questa è la cosa più importante. Alla mia età aver superato un infortunio così brutto era una bella sfida con me stesso e spero di tornare a fare cose importanti.
La voglia di mettersi in mostra è tanta:
Ho bisogno di allenarmi e giocare tanto, sto lavorando con i miei compagni da una decina di giorni e sono andato a Pinzolo di mia iniziativa, a giocare 70 minuti con la Primavera, proprio perché quando si ha un infortunio così la cosa più importante è il campo.
L’unico rammarico è quello di non aver partecipato alla trasferta in terra cinese ed alla vittoria nella Supercoppa Italiana:
Mi è dispiaciuto non andare a Pechino e ringrazio i tifosi cinesi che mi aspettavano, ma capiranno che per me la cosa che conta di più in questo momento è tornare a essere un giocatore importante.
Pippo Inzaghi vuole tornare ad essere protagonista in campo, mentre nella vita privata non disdegna l’idea delle nozze con la sua Alessia Ventura:
Con Alessia tutto a posto. E’ presto per parlare di matrimonio, ma lei è una brava ragazza e i presupposti ci sono tutti.
E allora auguri!