Mentre in entrata è calda la sfida tra Vargas ed Elia, è in uscita che si sta concentrando la maggiore attenzione di Marotta, ed in particolare l’obiettivo è la cessione di Amauri. L’attaccante non rientra nei piani di Conte, e l’arrivo di Vucinic lo spinge ulteriormente fuori da una rosa in cui tra Matri, Quagliarella, Toni, Iaquinta e Del Piero non c’è davvero posto.
Le richieste non mancano, ma tutto è nelle mani del calciatore che deve ridursi l’ingaggio se non vuol trascorrere un’altra stagione tra panchina e tribuna. Fino a questa mattina è stato il Genoa il club più vicino, visto il ritorno di Floro Flores alla base e la molto probabile partenza di Palacio. Ma il Grifone, che era arrivato ad offrire 7 milioni, che si sarebbero ridotti in caso di contropartite tecniche, oggi sembra più vicino a Gilardino, e così Amauri è nuovamente sulla piazza.
Zamparini si è fatto avanti, affermando che Amauri ha lasciato un buon ricordo in Sicilia e lo prenderebbe anche subito, ma a Palermo prendeva 1 milione a stagione, oggi alla Juve ne prende 8 lordi, che in netto fa circa 4 milioni, troppi per le casse di un club che non naviga nell’oro. Per questo la proposta è di tagliarsi l’ingaggio, o anche la maglia rosanero volerebbe via. In alternativa ci sarebbe il Parma, meta gradita anche al calciatore, che però ha sempre il solito problema dello stipendio fuori budget. Insomma, il destino di Amauri è nelle sue mani, o meglio, nel suo portafoglio.