La sua vicenda ha tenuto in apprensione il mondo del calcio per diversi giorni. Naoki Matsuda, 34 anni, difensore che per anni ha militato nei Marinos di Yokohama era appena passato al Matsumoto Yamaga, per cui aveva superato le visite mediche ed aveva già cominciato la preparazione atletica.
Ed è proprio durante uno di questi allenamenti che ha avuto un malore, il 2 agosto scorso. Trasportato in ospedale, gli è stato diagnosticato un arresto cardio-circolatorio. Per giorni si sono succedute notizie contrastanti che lo davano per morto, poi invece per vivo ma in condizioni gravi, fino a questa notte quando i medici hanno dovuto dare l’annuncio del decesso.
Matsuda si va ad aggiungere alla lunga lista di calciatori che muiono in circostanze inspiegabili, visto che non si capisce come mai, dopo i tanti controlli a cui si sottopongono, ancora capitano vicende simili. Noi preferiamo ricordarlo mentre difende i colori della sua nazionale al Mondiale del 2002, o mentre vince i 3 titoli di campione del Giappone a cavallo tra la fine degli anni ’90 ed i primi anni del 2000.