Wesley Sneijder non ci interessa, parola di Alex Ferguson. Così il boss del Manchester United chiude definitivamente una trattativa che stava per andare in porto. Un brutto colpo per tutti, in quanto all’Inter vengono a mancare 40 milioni che avrebbero fatto comodo per il mercato, al giocatore manca di poter fare un’esperienza all’estero in uno dei club più forti del mondo, ed anche lo United ci va a perdere perché ora dovrà trovare qualcun’altro per sostituire Paul Scholes, ritiratosi dal calcio giocato il mese scorso.
Da quanto trapela dagli ambienti britannici, pare che non sia tanto un problema di cartellino, visto che Moratti ha subito accettato i 40 milioni messi sul piatto dai Red Devils, ma l’accordo non si è trovato sull’ingaggio del calciatore, tanto da far saltare tutto. E a questo punto anche il mercato dell’Inter rimane bloccato.
Il sogno di Moratti infatti era di portare a Milano Tevez, ci aveva già provato negli scorsi anni, ci ha provato anche qualche settimana fa con lo scambio con Eto’o, e ci stava per riprovare ora, visto che il City chiede 50 milioni, e con i 40 che sarebbero entrati dalla cessione dell’olandese, si sarebbe potuta fare. Ora che Sneijder non parte più, Moratti non ha alcuna intenzione di rimetterci 50 milioni di tasca propria, anche perché le varie cessioni in programma (Mariga, Muntari, Santon e forse anche Maicon) non si avvicinano nemmeno a quella cifra.
Rimane anche tutto bloccato per Casemiro, il centrocampista che tanto piace a molti club, dato che il Santos ha rispedito al mittente l’offerta da 14 milioni, affermando che per portarlo in Europa ce ne vogliono almeno 20. Per lui forse se ne riparlerà quando qualche giocatore verrà venduto. Il problema è cosa fare di Sneijder.
L’olandese infatti non rientra nel modulo di Gasperini, e dall’Inghilterra trapela che la mossa di Ferguson sia tattica, visto che potrebbe tornare alla carica verso la fine del mercato, quando i costi potrebbero abbassarsi. L’Inter lo cederebbe comunque visto che non si adatterebbe a giocare sulla fascia come il nuovo allenatore gli chiederebbe, soltanto che, a quel punto, i 40 milioni non sarebbero più spendibili perché nessun club si priverebbe di un campione a pochi giorni dalla chiusura del mercato. A meno che non accadesse lo stesso con Tevez al City, ma vale la pena di correre il rischio?