La rosa del Milan, presentata ieri in pompa magna, è ormai completa al 99%. Manca soltanto il famoso mister X, la mezz’ala sinistra che da oltre un mese Galliani dice di cercare, ed ora eccola qua, ha due nomi e forse tre, bisognerà vedere con chi si riuscirà a chiudere prima: Montolivo, Pastore, e forse anche Ganso.
Il problema numero uno del Milan attualmente è la sentenza di Milano sulla vicenda del rimborso alla Cir che costringerà Berlusconi a pagare una multa da 560 milioni di euro. Una cifra che sicuramente toglierà alla squadra i fondi per mettere a segno il colpo di mercato. Ma ancora non è detta l’ultima parola.
Proprio ieri infatti Pastore ha annunciato di voler lasciare il Palermo. L’argentino ha spiegato:
Mi piace il Milan. Ha vinto lo scudetto, ha grandi ambizioni. Lascio Palermo per andare a misurarmi con una dimensione diversa, più importante. Inter? I miei manager mi hanno parlato di 4-5 club in corsa.
Anche il suo agente ha confermato la volontà del Flaco di lasciare la Sicilia per recarsi in un club che possa lottare per vincere lo scudetto, e per questo potrebbe essere depennato il Malaga che, nonostante i tanti milioni spesi nell’ultima finestra di mercato, di certo non potrà competere con Real Madrid e Barcellona nella Liga. Secondo indiscrezioni rimangono in gioco solo Milan, Inter e Chelsea, ed anche se tra tutte queste la più possibile è l’Inter (venderà a breve Sneijder per una quarantina di milioni), Pastore pare preferire i rossoneri.
E non c’è dubbio che anche Galliani lo accoglierebbe a braccia aperte, ma se Zamparini non scendesse dalla richiesta di 50 milioni, il mister X potrebbe diventare Riccardo Montolivo. Il fantasista viola infatti è all’ultimo anno di contratto, non ha intenzione di rinnovare e la dirigenza non ci penserebbe due volte prima di accettare un qualsiasi offerta per lui, pur di non perderlo a parametro zero la prossima estate. Per ora Montolivo viene lasciato in stand-by, almeno finché non si sbloccherà la situazione di Pastore, mentre sembra sempre più lontano Ganso.
Il Santos conferma di non volerlo lasciar partire prima di dicembre, e la clausola rescissoria resta il prezzo da pagare (50 milioni). La dirigenza però lascia intendere che potrebbe pensare a ridurre le proprie richieste alla riapertura del mercato a gennaio, per questo per adesso sembra che le velleità rossonere verso il brasiliano si siano un po’ sopite.