Ci siamo già occupati della crisi economica che sta sconvolgendo l’intero pianeta, paventando la possibiità di veri e propri crolli per alcune società sportive. Le storie che vi racconteremo oggi non sono destinate a finire con dei crack finanaziari, vista l’abbondanza di denaro che scorre nelle tasche degli interessati, ma fa comunque un certo effetto vedere i nomi di Roman Abramovich e di David Beckham accostati a problemi finanziari.
Comiciamo dal magnate russo, proprietario del Chelsea e colpito da “shopping convulsivo”, tanto da acquistare qualunque cosa abbia un costo di almeno sei zeri.
Ebbene le casse di Abramovich hanno subito un duro colpo nei giorni scorsi a causa del crollo dei listini di due sue proprietà (le acciaierie Evraz e la compagnia mineraria Highland Gold). E non stiamo parlando di qualche migliaia di euro, ma di una perdita stimata in 12 miliardi di sterline, che al cambio fanno più di 15 miliardi di euro!
Non che il magnate rischi di finire a dormire sotto i ponti, ma la perdita stratosferica potrebbe avere delle ripercussioni anche sulla gestione del Chelsea e non è detto che i pezzi pregiati dei Blues restino tutto alla corte di Scolari. Altro che nuovi acquisti durante il mercato invernale!
Guai anche per David Beckham, anche se di natura diversa. L’ex fenomeno del calcio internazionale possiede una maestosa villa in un elegante quartiere di Madrid. Cinque camere da letto, piscina, campo di calcio e tutte quelle “piccole” cose che rendono comoda la vita.
Sul cancello è affisso il cartello “vendesi” da ben 17 mesi, ma finora Beckham non è riuscito a liberarsene (e non riusciamo a spiegarci il motivo, visto che costa “solo” cinque milioni sterline!). Figuriamoci poi la difficoltà di portare a termine una trattativa in questo clima di recessione. Cosa si fa allora?
Si abbassa il prezzo, scendendo fino a 3 milioni e rimettendoci di tasca propria, visto che era costata 4,5 milioni (più mezzo milione per la ristrutturazione). Riuscirà ora il bel biondo a trovare un acquirente?
Non fatelo sapere ad Abramovich, altrimenti, crisi o no, la compra lui!
Sanghino 13 Ottobre 2008 il 10:53
15 milioni di Euro di perdita cosa vuoi che sia per una persona che ha oltre 10 miliardi di dollari di patrimonio personale … per farti un esempio (che poi trovare sul sito del Sole 24 Ore), nel 2004 il buon Roman pareva avesse 11,5 miliardi di dollari, uno meno dell’anno precedente in quanto aveva perso un sacco di soldi dalle azioni della Yukos … 15 milioni di euro più o meno sono all’ordine del giorno …
Sanghino 13 Ottobre 2008 il 10:59
Trovo adesso notizie più fresche sul Corriere, nel 2007 il caro Abramovich si stimava avesse un patrimonio personale quantificabile in 18 miliardi di dollari … 15 milioni forse potrebbero essere lo 0,08 % del suo patrimonio … non starà male per questo …. 😉
Gioia Bò 13 Ottobre 2008 il 11:04
No Sanghino, non starà male per questo… né Beckham si strapperà i capelli se non riuscirà a vendere la sua “modesta dimora”, ma fa comunque un certo effetto sapere che ogni tanto anche loro piangono 🙂
Sanghino 13 Ottobre 2008 il 16:40
Gioia Bò dice:
Se è per questo è proverbiale “l’ingordigia” di molti miliardari … anche se perdono un “nichelino” da un buco nella tasca dei pantaloni piangono.