Un grande Cassano rischia di restare fuori dalla top 11

di Redazione 2

Si rialzano i punteggi. Le doppiette (ben quattro) segnate tra sabato e domenica hanno immediatamente accellerato la corsa dei Fantallenatori verso la vittoria. Questa volta però ad esultare saranno coloro che durante l’anno hanno dovuto abbassare la testa e inchinarsi allo strapotere di quegli amici che in squadra avevano dei mosti sacri come Trezeguet, Ibrahimovic e Totti.
A parte Adrian Mutu, sempre più decisivo per la Fiorentina, nessuno dei migliori marcatori del campionato è andato in gol, e questo significa molto per le Fantasquadre di media-bassa classifica.

Infatti chi sperava che Rocchi potesse ripetere la grandiosa annata dell’anno scorso sarà rimasto deluso, dato che quest’anno l’attaccante biancoceleste aveva segnato solo 6 gol in 22 giornate. Ma grazie ai primi due rigori del campionato della Lazio, saranno molti quei Fantallenatori che potranno prendere un pò d’aria, e giustificare il forte esborso di Fantamilioni gravato per l’acquisto dell’attaccante ex Empoli.


Doppietta anche per Pozzi, che dopo i quattro gol con il Cagliari, era un pò scomparso, riuscendo a segnare solo un gol nei 3 mesi successivi. Peccato però che si sia infortunato gravemente, e che probabilmente per lui il campionato sia finito. Quindi i Fantallenatori che lo hanno in formazione, farebbero bene a cercare un sostituto.
L’ultima doppietta è di un attaccante che non rientra mai tra i primi, ma che fornisce sempre ottime prestazioni, e molto spesso anche qualche gol. Stiamo parlado di Totò Di Natale, l’unico tra gli attaccanti citati che è sicuramente presente in molte Fantasquadre. Sarà sicuramente lui a far alzare la media voto di questa 23esima giornata.

In porta la palma di migliore se la contendono Sereni e Ballotta, molto bravi a salvare in più di una circostanza i pali della propria squadra, e sicuramente più impegnati dei loro colleghi di Juve, Milan e Inter.
In difesa svetta per la seconda volta la prestazione di Hugo Campagnaro, che nel derby della Lanterna ha giocato più da centrocampista aggiunto che da centrale difensivo, creando anche qualche opportunità, insieme al suo collega d’attacco Cassano.
Ottima anche la prova di Legrottaglie, che sembrava un calciatore finito qualche anno fa, ma è uno dei pochi difensori al mondo capace di annullare Totti, privilegio non da poco.
Nell’unica giornata di quest’anno in cui non hanno segnato difensori, segnaliamo il ritorno sul campo da gioco di Maicon, che ha assorbito talmente bene l’infortunio da sembrare di non averlo mai subito. Attacca più che difendere il brasiliano dell’Inter, ma quando di fronte hai una squadra che alza la bandiera bianca ancor prima di scendere in campo, non ti resta altro da fare.

A centrocampo si distingue Budel, che offre una prestazione perfetta. Blocca da solo Hamsik e le sfuriate napoletane, e segna anche un gol di rapina, giusto a dimostrare che non è poi quel giocatore scarso che da Bologna hanno cacciato senza tanti complimenti. In rete anche due centrocampisti che non hanno fatto una gran partita, ma che perlomeno sono riusciti a salvare la faccia in una debacle della propria squadra che ha poche scusanti. Si tratta di Mannini del Napoli (al gol nel debutto al San Paolo) e Modesto, sempre più isolato nel credere ad una salvezza per la Reggina che a questo punto sembra molto lontana.
Infine un caso più unico che raro. Il doriano Maggio fino al 87′ minuto rischiava di beccarsi un 4 in pagella senza appello. Aveva avuto fino a quel momento 5-6 palle gol da centravanti puro, molto spesso solo contro Rubinho, ma che puntualmente sprecava tutto il lavoro dei compagni, soprattutto di Cassano, sparando fuori o addosso ad un avversario. Per sua fortuna è arrivata la rete a 3 minuti dalla fine che gli ha salvato la faccia e la media, ma non siamo tanto sicuri che rientrerà nella top 11, perchè i giornalisti della Gazzetta non sono molto clementi, e ci aspettiamo un voto basso per il centrocampista doriano.

In attacco ormai è stato detto tutto, o quasi. A contendersi i tre posti ci sono i quattro autori delle doppiette, ma solo per una questione di bonus provenienti dai gol. Infatti le loro prestazioni non sono state nulla di eccezionale, soprattutto al confronto di quella di Antonio Cassano nel derby genovese. Il talento di Bari vecchia ha giocato quasi da solo contro la difesa genoana, offrendo giocate degne del miglior Ronaldo, fornendo l’assist (che peraltro forse non verrà conteggiato nei bonus per l’ennesimo errore di Maggio), e valendo da solo il prezzo del biglietto.
Si vociferava di un 10 in pagella per lui, che in una giornata normale sarebbe valso il posto nella top 11 ma, e questo è il bello del Fantacalcio, stavolta sicuramente non potrà bastare.

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