Girone A, seconda gara di qualificazione per la seconda fase.
Colombia-Costa Rica 1-0
Rete: 45′ pt Ramos (C)
Il tabellino:
Colombia (4-3-2-1): Martinez; Zuniga, Perea, Yepes, Armero; Bolivar, Aguilar (35′ Rodallega), Guarin; Moreno (25′ st Gutierrez), Ramos; Falcao (33′ st Soto). A disp.: Ramos, Castillo, Zapata, Anchico, C.Sanchez, Cuadrado, Valencia, J.Martinez, Mosquera. All: Gomez.
Costa Rica (4-2-3-1): Moreira; Acosta, Duarte, Calvo, Leal; Salvatierra, Mora; Guzman, Madrigal (27′ st J.Martinez), Brenes; Campbell (1′ st Elizondo). A disp.: M.Alvarez, Carvajal, Valle, Guevara, Castro, Arauz, Gatgens, Fajardo, Cubero. All: La Volpe.
Ammoniti: Guzman (CR), Calvo (CR), Madrigal (CR), Guarin (CO), Zuniga (CO)
Espulso: 31′ Brenes (CR)
Colombia – Costa Rica 1-0
Dopo il passo falso nella sfida inaugurale della competizione 2011 da parte dell’Argentina di Leo Messi – subito in campo in quanto paese ospitante e bloccata dalla Bolivia sull’1-1 – la coppa America comincia a srotolare le gare di girone a partire dal secondo match del gruppo A, che vede contrapposte nella partita in programma oggi la Colombia alla Costa Rica. I gialli di Gomez partono con il favore dei pronostici anche in virtù della maggiore esperienza, che va ad aggiungersi alla qualità tecnica più evidente, dei nazionali colombiani che, in larga parte, stanno vivendo carriere importanti in Europa.
I cafeteros schierano in difesa tre elementi noti al calcio italiano: Zuniga, Yepes e Armero. In avanti, occhi puntati su Falcao che, a quanto pare, sembra essere obiettivo di mercato del Chelsea di Villas Boas. Solo panchina per Cuadrado e Valencia. L’undici di La Volpe affronta invece la partita senza mostrare timore reverenziale: 4-2-3-1 con Guzman, Madrigal e Brenes alle spalle di Campbell.
Nonostante le aspettative, in ogni caso, è accadutto pressappoco quanto già sperimentato nella giornata di ieri: ti aspetti un’Argentina fuoco e fiamme e trovi una Bolivia attenta e coriacea. La parte dei biancocelesti, stavolta, l’hanno fatta i colombiani mentre i titolari del Costa Rica sono riusciti a dannarsi per creare non pochi problemi alla nazionale avversaria. Nel complesso si è assistiti a un incontro povero sotto il profilo tecnico ma più interessante dal punto di vista tattico.Da annotare, il minuto di silenzio per ricordare il costaricense Marshall, rimasto ucciso in un incidente stradale.
Poche emozioni nella prima parte di gara anche se il match è stato condizionato fin dl 30′ per il rosso a Brenes (brutto fallo su Perea) che ha lasciato il Costa Rica in inferiorità numerica per oltre sesanta minuti. Colombia poco reattiva e priva di idee: ha fatto attenzione a gestire il possesso palla senza riuscire mai ad alzare i ritmi. Se la retroguardia colombiana non è parsa impeccabile nelle poche occasioni in cui è stata chiamata in causa, tra quella costaricense va segnalata l’ottima prova dell’estremo Moreira che ha saputo fronteggiare in ogni circostanza gli attaccanti avversari meno che allo scadere della prima frazione, quando Ramos si è issato a match winner.
Il trequartista ha raccolto l’assist della mediana e si è involato per realizzare dopo un dribbling secco sullo stesso Moreira. Nella ripresa la Colombia ha gestito la rete di vantaggio e mancato il raddoppio in un paio di occasioni. La più nitida, al 12′, ha visto protagonista Falcao: lo stacco imperioso della punta del Porto manda il pallone a impattare contro la traversa.