Casa svaligiata a Luca Toni, lui risponde con 3 goals

di Redazione Commenta

Sembrava una giornata nera per Luca Toni, ma evidentemente è stato più forte della sfortuna. Poco prima della partita, gli arriva una pessima notizia: i ladri gli hanno svaligiato la casa nel modenese, a Montale Rangone. Tutto rubato, gioielli e beni vari, ma non quelli più importanti. Sono stati risparmiati tutti i premi guadagnati sul campo, tra i quali spiccano la scarpa d’oro e, soprattutto, la medaglia d’oro del Mondiale del 2006. Ma a quanto pare la notizia ha soltanto caricato Luca, che scende in campo e mostra a tutti la sua qualità migliore, l’abilità nel fare goal. Ne fa 3 all’Hannover 96, col Bayern che vince appunto 3 a 0. Nel primo tempo, Toni sembra sonnecchiare, non gioca molte palle ma è questione di tempo, e nella ripresa inizia lo show del bomber di Pavullo nel Frignano. Al 13’ del secondo tempo, trafigge Enke con una semirovesciata di destro, fa il secondo con un bel sinistro, ed il terzo di testa. Sicuramente i suoi tifosi sperano che non sarà l’unico furto in casa Toni, dato che sembra porti così bene.



L’ex viola è diventato una pedina fondamentale del Bayern Monaco, ha segnato nelle 26 gare disputate tra coppe e campionato, la bellezza di 22 goals, una media impressionante, soprattutto considerando che è al suo primo campionato in Bundesliga. La sua capacità di ambientarsi in Germania, lo ha reso un grandissimo acquisto, i tifosi lo amano, e come non farlo? L’hanno amato a Palermo, a Firenze ad ora a Monaco, ovunque vada segna, una macchina da goal, ma anche uomo assist all’occorrenza, tiene alta la squadra e fa salire i compagni proteggendo palla, un attaccante moderno in grado di fare reparto da solo.
La sua posizione in Nazionale non si discute, punto fisso dell’attacco azzurro, Donadoni sogna di vedere un Toni così in Austria e Svizzera quest’estate, magari con Cassano accanto, con questo Cassano, quello che ha fatto impazzire la difesa genoana mostrando oltre alle sue note doti tecniche, delle ritrovate doti fisiche, che negli ultimi anni non gli hanno consentito d’esprimersi al meglio.

Luca Toni ha portato la mano all’orecchio ben 110 volte tra serie B, seria A e Bundesliga dal 2003 ad oggi, e 15 volte in Nazionale. Possiamo solo sperare da tifosi azzurri, che la sua media goal resti la stessa, per sognare un altro trofeo importante dopo soltanto due anni dal trionfo Mondiale di Berlino.

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