Con la maglia del Palermo ha vissuto il momento più alto della sua carriera calcistica, non riuscendo poi a ripetersi all’ombra della Mole. Lui è Amauri, vero re in Sicilia, ma uno come tanti (spesso peggiore dei tanti) una volta giunto in maglia bianconera. La Juventus lo scorso inverno lo ha prestato al Parma ed in gialloblu l’italo-brasiliano ha dimostrato di essere ancora determinante.
Ora spera di tornare utile alla causa bianconera, ma non disdegnerebbe un clamoroso ritorno a Palermo. Zamparini lo accoglierebbe a braccia aperte, ma ammette che non può permettersi il lusso di sborsare quattro milioni di euro all’anno:
Amauri è uno dei più forti centravanti che abbiamo in Italia, ma non posso prenderlo perché il suo stipendio è troppo alto. Se si riducesse lo stipendio a un milione all’anno lo prenderei subito, ma ne prende quattro e il Palermo non può permettersi certe cifre.
L’esca è stata lanciata, ora sta ad Amauri abboccare per tornare il re di Palermo o ricoprire il ruolo di seconda-terza scelta in quel di Torino.