Uno dei più grandi campioni del calcio sudamericano dice addio ai rettangoli versi e si appresta a vivere la seconda giovinezza del ruolo di allenatore. Lui è Martin Palermo, grande sì, ma anche discusso e spesso genio incompreso sia in patria che fuori. Non che avesse i colpi del repertorio del connazionale Messi, ma Martin Palermo si è guadagnato sempre la pagnotta, mettendo a segno caterve di gol con le varie casacche che ha indossato.
Molti però al di fuori della Bombonera lo ricorderanno per i tre rigori sbagliati in una sola gara, quando la Colombia si impose sulla sua Argentina e lui finì come unico responsabile della debacle. Ma nella sua carriera Martin Palermo ha regalato anche delle vere e proprie perle, come quando siglò una rete di testa da centrocampo o come quando regalò ai suoi la qualificazione ai Mondiali del 2010, andando a segno contro il Perù nei minuti finali.
Non dimentichiamo poi che per il suo Boca Junior ha messo a segno la bellezza di 241 gol tra campionato e coppe, contribuendo alla conquista di 6 titoli nazionali, 2 Coppe Libertadores, una Coppa Intercontinentale, 2 Coppe Sudamericane e 2 Recope Sudamericane. Nella gara contro il Banfield Martin Palermo ha salutato i 50mila giunti alla Bombonera per applaudire il suo addio al calcio. Coperto da un mantello da supereroe ha voluto ringraziare il pubblico per le emozioni di questi anni:
Grazie per tutto l’affetto di questi anni, nelle vittorie e nelle sconfitte. Ogni volta che scendevo in campo ho provato a regalarvi un sorriso con i miei gol. Vi porterò per sempre nel mio cuore.
Ed anche il Boca Junior porterà per sempre nel cuore il ricordo di questo grande bomber, omaggiandolo con una targa d’oro applicata su una delle porte della Bombonera. El loco in un modo o nell’altro sarà sempre presente. A voi le immagini del commovente addio.
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