Domenica all’insegna del malumore in casa Juventus, dove Felipe Melo ha alzato ancora una volta la voce, rispondendo alle indiscrezioni che lo vogliono inserito nella lista dei partenti. Il centrocampista brasiliano qualche giorno fa aveva criticato aspramente l’operato della società, affermando che la debacle bianconera della scorsa stagione dipende dalla mancanza di giocatori “da Juve”. Oggi è tornato alla carica, accusando la Vecchia Signora di mancanza di rispetto:
Io non ho mai detto che sto andando via dalla Juventus. Leggo i giornali tutti i giorni, leggo anch’io tante cose che non mi fanno certo piacere. Se mi sento scaricato dalla società? Diciamo che la Juve non mi sta rispettando. O meglio, ho questa impressione.
La filippica del brasiliano continua:
Sono arrabbiato perché vedo il mio nome inserito in ogni trattativa e non sento smentite da parte della società. E nemmeno ho ricevuto una telefonata. Io non sono uno qualsiasi, non sono la chiave per arrivare a nessuno. Penso di essere un patrimonio importante per la società. Sento parlare di questo e quel centrocampista da comprare, e forse si scordano che senza di me la squadra non ha quasi mai vinto in questa stagione.
E dopo le accuse, arriva la dichiarazione di fedeltà eterna alla causa della Vecchia Signora:
Io voglio restare, amo la Juve, voglio vincere con questa maglia. La mia famiglia sta benissimo a Torino, i miei figli ormai sono torinesi. Non ho bisogno di cercare grandi piazze, perché meglio della Juve non c’è niente, ancor di più adesso che sta partendo un progetto molto ambizioso. Non vorrei andarmene senza titoli. Sogno una stagione da scudetto e una nuova chiamata dalla Seleçao.
Felipe Melo, dunque, vuole restare all’ombra della Mole, ma forse farebbe bene a non chiamare in causa la società dalle pagine dei giornali ed a puntare piuttosto su un confronto diretto, se non vuole che la situazione peggiori.