Il vaso di Pandora è ormai scoperto e pian piano escono fuori verità, mezze verità, indiscrezioni ed illazioni, che – ad indagine conclusa – potrebbero ridisegnare la griglia di partenza della Serie A. Cinque le squadre della massima serie uscite dall’interrogatorio di Marco Pirani, tra le quali spunta la Roma, tirata in ballo nella vicenda calcio scommesse per 4-3 rimediato in casa del Genoa qualche mese fa.
Al momento la società giallorossa non finisce sotto processo, ma è chiaro che gli inquirenti debbano indagare a 360 gradi, specie dopo aver ascoltato un’intercettazione nella quale veniva fatto il nome di De Rossi. Intanto Rosella Sensi cerca di gettare acqua sul fuoco e di allontanare i sospetti su quella che finoa qualche settimana fa era la “sua” squadra:
Mi dà fastidio quando si parla della Roma e di De Rossi in maniera sbagliata. Daniele è indignato e dispiaciuto. Io ora sorrido, ma provo una grandissima rabbia. La Roma è una società seria e pulita. Gli inquirenti facciano il proprio dovere, ma i mezzi di informazione non mettano tutti nel calderone: sono allibita ed infastidita.
Noi come mezzo di informazione non mettiamo tutti nel calderone, ma ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che a pagare non sia solo il solito capro espiatorio, come accadde nella vicenda Calciopoli.
Vendicatore solitario 6 Giugno 2011 il 22:27
Stai a vedere che adesso la società “sporca” è la Roma! Non bastasse la serie infinita di RAPINE perpetrate ai danni della squadra della Capitale adesso cercano anche di metterci in mezzo al … fango. Certo, è possibile che uno o due giocatori abbiano potuto scommettere illegalmente su talune partite ( io credo e spero di no), ma questo vale anche per i soliti “tre porcellini”, che da soli hanno collezionato ben 63 scudetti, per la lazie e così via. Ovvio che io sono, e non da oggi, ma da SEMPRE, contrario agli stipendi miliardari, ma negli anni i vari Agnelli, Berlusconi e Moratti hanno fatto ulteriormente lievitare gli ingaggi. Sono loro che dovrebbero ( o sarebbero dovuti, a suo tempo ) andare in GALERA PER PRIMI!