Sesta giornata di campionato ricca di colpi di scena e di risultati tutt’altro che scontati. Poteva essere la giornata del Napoli, che dopo la delusione rimediata in Coppa, aveva l’opportunità di tornare al comando della classifica a 17 anni dalla sua ultima volta. Poteva essere la giornata del Catania capolista, seppur in compagnia di Lazio, Inter e Udinese. Poteva essere la giornata del riscatto juventino dopo tre pareggi consecutivi tra campionato e Champions League. E poteva essere la giornata del Milan, chiamato ad avvicinare la vetta della classifica.
Già, poteva essere, ma così non è stato. Il Napoli era partito bene in quel di Genova, andando in rete con Lavezzi quando la lancetta dell’orologio non aveva ancora compiuto il suo primo giro. ma al termine di una partita emozionante è stato il Genoa ad uscire con i tre punti in tasca. Niente primato per il Napoli e liguri che salgono a 9 punti.
Raggiunge invece la vetta della classifica l’Udinese, grazie ad un Quagliarella in stato di grazia, che mette a segno una doppietta e piega un Torino sempre più in difficoltà.
Sconfitta pesante per la Juventus davanti al proprio pubblico. Apre le danze una rete dell’ex Miccoli, mentre l’altro ex di lusso (Amauri) non riesce a trovare la porta. Il pareggio su punizione di Del Piero sembra regalare nuovo vigore alla squadra di Ranieri, ma saranno ancora i rosanero a centrare il bersaglio con Mchedilidze.
Cade anche la Roma contro un Siena che già lo scorso anno le aveva tirato un brutto scherzo. Stavolta il mattatore è Frick che regala ai bianconeri tre punti preziosi. La Roma finisce in nove per le espulsioni di Mexes e Panucci, che peseranno non poco alla ripresa del campionato, quando i giallorossi si ritroveranno di fronte la capolista Inter.
La Fiorentina, orfana di Mutu, fa bottino pieno a Verona contro il Chievo. Di Kuzmanovic e del solito Gilardino le reti dello 0-2 finale. Bene anche l’Atalanta in una gara ricca di emozioni (e di gol) contro una Sampdoria alla ricerca della prima vittoria stagionale. Alla fine sarà 4-2 per gli orobici, nonostante la grande prova di Cassano, autore di una doppietta.
La Reggina in casa frena le ambizioni di un Catania proiettato verso la vetta della classifica. I siciliani sognano per un po’ grazie a Paolucci, ma poi sono costretti ad arrendersi al gol di Costa. Pareggio anche nel posticipo serale tra Cagliari e Milan. I rossoneri erano chiamati a ripetere la prestazione offerta nel derby, ma stavolta è stato il Cagliari a fare la partita, andando più vicino alla vittoria. Ed ora spazio alla Nazionale.