Non si riesce proprio a risolvere il problema del calcio-scommesse in Italia, ma sicuramente la maxi-operazione di ieri sera farà cambiare idea a tante persone. A seguito di un’indagine su partite truccate di diverse categorie del campionato italiano di calcio, sono finite in manette 16 persone, tra cui l’ex attaccante della nazionale Beppe Signori.
In ballo c’è di tutto, dai risultati influenzati tramite accordi verbali e pecuniari, e dalle partite truccate con mezzi al limite della malavita, come una partita in cui sono state alterate le bevande a disposizione dei calciatori della Cremonese, che sono rimasti intossicati ed hanno perso.
Signori ha ricevuto gli arresti domiciliari, come altre 8 persone coinvolte, ma sembra che nella vicenda debbano rientrare decine di indagati, dato che sarebbero coinvolti anche i titolari delle agenzie di scommesse di mezz’Italia. Tra i calciatori che alteravano i risultati delle partite, e gli ex calciatori la cui influenza era tale da convincere una squadra a perdere, compaiono anche Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese, rispettivamente difensore e centrocampista dell’Ascoli, e Gianfranco Parlato ex difensore, tutti arrestati, più altri giocatori di Serie B e C di cui ancora non si conosce il nome, ed alcuni dirigenti di Lega Pro, mentre tra gli indagati pare ci sia anche Stefano Bettarini.
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