Avrebbe voluto andarsene dopo aver sollevato l’ennesima coppa della sua carriera, ma Sua Maestà il Barcellona gli ha impedito di coronare il sogno, soffiandogli da sotto il naso quella che sarebbe stata la terza Champione League da mettere in bacheca. Lui è Paul Scholes, centrocampista intramontabile del Manchester United, che proprio oggi ha calato il sipario sulla sua carriera professionistica, ritirandosi dal calcio giocato.
Non è stata una decisione presa alla leggera ma sento che questo è il momento giusto: devo smettere di giocare. Non sono un uomo di molte parole , ma posso dire in tutta onestà che giocare a calcio è tutto quello che ho sempre desiderato fare nella vita. Riuscire ad avere una carriera così lunga e piena di successi in un club come il Manchester United è stato un vero onore.
37 anni, diciassette dei quali trascorsi a raccogliere successi ed applausi con la maglia dei Red Devils, nonostante l’asma cronica gli consigliasse di cercare un lavoro diverso, magari dietro una scrivania. 17 anni e 676 presenze, condite dalla bellezza di 150 reti, che per un centrocampista rappresentano un’enormità. Un palmares da far arrossire colleghi magari più in vista: 10 titoli nazionali, 3 Coppe d’Inghilterra, 7 Community Shield, 3 Coppe di Lega inglese, 2 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale ed una Coppa del Mondo per Club.
Ma è arrivato il momento di lasciare, anche se Scholes continuerà a far parte della famiglia del Manchester United come componente dello staff tecnico di Alex Ferguson. Ed è il momento dei ringraziamenti:
Voglio omaggiare il pubblico per lo straordinario supporto che ho ricevuto durante la mia carriera. Ringrazio anche tutti gli allenatori e i giocatori con cui ho lavorato in questi anni. Ma soprattutto devo ringraziare Sir Alex per essere stato un così grande manager. Dal giorno in cui ho firmato per questa squadra, la sua porta è stata sempre aperta e so che il club continuerà a vincere trofei su trofei finché ci sarà lui con la sua leadership.
Ciao Silent Hero, i tifosi ti rimpiangeranno.