Abramovich lo aveva promesso sin da due settimane fa che Ancelotti, in caso di sconfitta contro il Manchester United, sarebbe stato esonerato. Oggi questa promessa è diventata ufficiale e, subito dopo il fischio finale dell’ultima gara di campionato, l’ha mantenuta. Ancelotti non sarà l’allenatore del Chelsea nella prossima stagione, e per quella panchina si parla di Gianfranco Zola, ma c’è da dire anche che i Blues di certo non hanno salutato con onore il proprio tecnico.
E’ arrivata l’ennesima sconfitta della stagione, stavolta contro l’Everton, dopo che per quasi tutto il secondo tempo i londinesi sono stati in vantaggio di un uomo. Ma evidentemente non vedevano l’ora che finisse il campionato. Chi invece può festeggiare è Roberto Mancini che, dopo aver conquistato la FA Cup, regala la storica qualificazione in Champions League al suo Manchester City. Lo 0-2 rifilato al Bolton permette addirittura l’aggancio al Chelsea a 71 punti, 9 in meno dei cugini dello United vincitori contro il Blackpool, ma per una questione di scontri diretti il City rimane terzo.
Malissimo invece l’Arsenal che, dopo essere rimasto attaccato alla vetta per tre quarti di campionato, negli ultimi due mesi ha subìto un’involuzione terribile, forse dovuta alle troppe voci di mercato che coinvolgono mezza squadra. Fatto sta che nell’ultima gara i ragazzi di Wenger non vanno oltre il 2-2 contro il Fulham e si devono accontentare del quarto posto che significa preliminari di Champions. La sconfitta del Liverpool e la vittoria del Tottenham decidono che in Europa League vanno gli londinesi, e così i Reds accompagnano la Juventus nella prossima stagione delle nobili decadute senza Europa. West Ham, Blackpool e Birmingham retrocedono in Serie B.