Le partite pomeridiane della 38esima giornata di campionato si giocano solo e soltanto per la gloria, mentre gli ultimi verdetti relativi alla partecipazione alle coppe europee del prossimo anno arriveranno al fischio finale delle gare serali, con Udinese e Lazio a giocarsi un posto in Champions, Roma e Juve a caccia dell’Europa League.
Ma pur senza grandi interessi in ballo, le partite delle 18 hanno offerto spunti interessanti, a partire dal colpo di coda del Bari, che ha dimostrato di essere squadra da massima serie, imponendosi con un bel poker sul campo del Bologna. L’uomo copertina dei Galletti risponde al nome di Grandolfo, autore di una tripletta, e sono in molti a chiedersi quale sarebbe stata la stagione del Bari, se il ragazzo avesse avuto qualche possibilità di mettersi in mostra nel corso della stagione.
L’Inter conclude nel migliore dei modi la sua stagione, battendo per 3-1 il Catania. Di Pazzini la doppietta che ha aperto le danze sul terreno di San Siro, mentre Nagatomo completava il tris, prima che Ledesma siglasse la rete della bandiera per gli etnei.
Vittoria interna anche per il Genoa, che batte per 3-2 un Cesena ormai appagato. Il primo tempo è di marca rossoblu, con Floro Flores autore di una doppietta e Palacio a completare il tris. Nella ripresa si sveglia il Cesena, che va in rete con Bogdani su calcio di rigore e Jimenez sul finire della partita.
Pareggio pirotecnico tra Brescia e Fiorentina con Vargas autore del vantaggio ospite al minuto numero 2 della prima frazione di gioco. Eder pareggiava i conti al 19, mentre per applaudire il nuovo vantaggio viola occorreva attendere il minuto numero 30 della ripresa. Chiudeva i conti Accardi al 42, portando il punteggio sul 2-2. Pareggio anche tra Cagliari e Parma, con gli ospiti in vantaggio al 34′ del primo tempo (Bojinov) e padroni di casa in rete al 10 della ripresa (autorete di Feltscher).
Infine, vittoria esterna del Chievo sul campo del Palermo. I rosanero passano in vantaggio con Nocerino, mentre Pelliessier pareggia i conti prima dell’intervallo. Nella ripresa Konstant e Pulsetti fissano il punteggio sull’1-3 finale.