6 milioni di euro. A tanto ammontava il buco di bilancio (oggi considerato irrisorio da molte società), ma sufficiente a far fallire il Como, l’ex squadra dell’attuale Presidente del Genoa Enrico Preziosi. Per questo fallimento era stata dichiarata bancarotta fraudolenta, e sul banco degli imputati Preziosi ci era finito insieme all’amministratore delegato Massimo D’Alma e all’ex Presidente del Como Aleandro Dall’Oglio.
Preziosi si era sempre dichiarato innocente, e si era sempre rifiutato di contrattare uno sconto di pena. Ma forse la richiesta dell’accusa (3 anni e mezzo di reclusione) l’ha spaventato, tanto appunto da chiedere il patteggiamento ad un anno e undici mesi, accettato dal tribunale, ma che non prevederà il risarcimento delle parti civili.