Dopo la vittoria convincente della Lazio contro il Genoa, gli occhi erano puntati su Verona, dove il Chievo ospitava un’Udinese in cerca della posta piena per continuare a cullare il sogno della qualificazione in Champions League. Questa volta capitan Di Natale non riesce a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, ma i bianconeri vincono ugualmente, in virtù delle reti messe a segno da Isla al 28′ del primo tempo e di Asamoah al 75′. Gli uomini di Guidolin si riportano dunque davanti alla Lazio e sperano di poter brindare nell’ultima e decisiva partita contro il Milan.
E se l’Udinese spera, la Roma abbandona definitivamente la speranza di conquistare un posto nella massima competizione europea, soccombendo contro il Catania, nonostante il vantaggio iniziale.
L’uomo del giorno sembrava essere Loria, che entrava al posto di Juan e siglava la rete del vantaggio giallorosso. Ma i sogni di gloria si infrangevano contro la voglia del Catania di regalare la vittoria al proprio pubblico e le reti di Bergessio al 78′ e di Gomez al 90′ condannavano definitivamente la Roma.
Verdetto definitivo anche per la Sampdoria, che non riesce ad avere la meglio sul Palermo e scende nella serie cadetta con una giornata di anticipo sulla fine del campionato. I rosanero non hanno pietà dei blucerchiati e vanno in vantaggio con capitan Miccoli (che aveva promesso un favore al “suo” Lecce, impegnato nella lotta per non retrocedere). Il pari della Sampdoria arriva al minuto numero 50 con Biabiany, ma Pinilla a nove minuti dalla fine stronca le speranze dei doriani.
La Juventus incappa nell’ennesima figuraccia della stagione, uscendo sconfitta dal Tardini di Parma con il classico gol dell’ex (Giovinco), che già all’andata aveva purgato i bianconeri. Stesso risultato sul campo di Cesena, dove i padroni di casa battono il Brescia già retrocesso. Di Giaccherini il gol che permette ai bianconeri di mantenere un posto in serie A anche per la prossima stagione. Il derby pugliese se lo assicura il Lecce, battendo per 2-0 il Bari, che tiene per tutto il primo tempo, per poi crollare sotto i colpi di Jeda e Masiello, protagonista di un’autorete.