E’ decisamente una brutta mattinata per Maurizio Zamparini che oggi ha scoperto di rischiare di perdere la proprietà della società del Palermo a causa di un problema legato alla sua attività di imprenditore. Zamparini afferma che si tratta di un pm che lo perseguita, e che gli lancia accuse infondate, ma la vicenda che riguarda uno dei suoi supermercati, “i Sanniti” di Benevento, va avanti ormai da mesi.
Senza entrare nei particolari giudiziari, basti dire che al patron dei siciliani vengono contestate irregolarità edilizie e ambientali nella costruzione dell’impianto, con danno al Comune di Benevento. Per questo oggi la magistratura si è mossa ed ha provveduto a sequestrare parte dei suoi beni privati e persino le azioni del Palermo fino al 70% per un ammontare di 25 milioni di euro.
Zamparini ha immediatamente inveito contro il provvedimento e, oltre a proclamare la sua innocenza, ha chiesto che gli venissero restituite le quote societarie, ed in cambio avrebbe dato in pegno altri suoi beni personali. Sulla carta Zamparini è ancora il proprietario della società, ma nel caso in cui perdesse la causa, chissà che fine faranno quelle azioni.