Tre punti per cullare ancora il sogno Champions League. Questa era la speranza della Juventus nel posticipo della 36esima giornata di campionato, di fronte ad un Chievo che aveva ben poco da chiedere alla classifica. Ma ancora una volta la Vecchia Signora è riuscita nell’impresa di farsi recuperare, bruciando così il doppio vantaggio che sembraba mettere al riparo da qualunque brutta sorpresa.
Capitan Del Piero, fresco di rinnovo contrattuale, siglava il rigore del vantaggio, quando il cronometro segnava il minuto numero 13 del primo tempo. Alessandro Matri confermava poi le sue doti di goleador, andando in rete al 10′ della ripresa. Tutto facile per Madama? Nient’affatto, perché nel giro di due minuti (tra il 68′ ed il 69′) il Chievo riusciva a raddrizzare il risultato, prima dimezzando lo svantaggio con Uribe, poi impattando con Sardo.
Con due sole gare da giocare e cinque punti di distanza dall’Udinese quarta in classifica, il sogno Champions è ormai svanito per la Juve, mentre il Chievo festeggia la salvezza matematica. Gigi Delneri se la prende con l’arbitro, reo di non aver concesso un penalty alla Juventus, ma non può fare a meno di rimproverare i suoi per l’ennesima rimonta subita:
Nessuna polemica da parte mia, ma c’era un calcio di rigore per noi, quello su Matri. Bisogna mantenere equilibrio, invece abbiamo fretta di fare e probabilmente paghiamo dazio. Poi c’è stata anche un pò di sfortuna: la squadra è stata disattenta su quelle due situazioni lì, ma poi è stata penalizzata da altre situazioni non sfruttate bene. La squadra tiene, anche oggi ha fatto una buona prestazione, ma ha sofferto il Chievo, portato al contropiede secco con grande velocità: così da due gol sfiorati nostri, siamo passati a due subiti. Ma la sorte oggi non è stata benevola con noi: tante volte sul palo la palla poi va fuori.
E invece è tornata in campo ed è stata ribattuta in rete in occasione di entrambi i gol. Peccato per la Vecchia Signora.