La lotta per quarto posto si fa più viva che mai alla luce del posticipo della 35esima giornata di cmpionato. La Lazio cercava punti utili per staccare Roma ed Udinese distanti una sola lunghezza, mentre la Juve si attaccava alla speranza di conquistare la posta piena per sognare ancora un posto in Europa.
Alla fine della fiera saranno i bianconeri a prevalere, siglando una rete nei minuti finali, come accadde nella gara di andata, quando Muslera non riuscì ad intercettare il tiro-cross di Krasic. Stavolta è Simone Pepe a mettere la firma sulla vittoria ed a portare la Juventus a quattro punti dal quarto posto. La Champions League è un sogno ancora realizzabile? Forse no, ma vale la pena tentare, come continua a ripetere Gigi Delneri.
Queste le parole del tecnico bianconero a fine gara:
L’importante è che la squadra sia serena e tranquilla. Può giocarsela ancora bene, se ha continuità possiamo vedere una Juve che può mirare a lottare per quello che era il suo sogno iniziale. Stasera la Juve ha giocato una partita di grande cuore, di grande fatica, chi è entrato ha dato il suo supporto. La squadra ha prodotto cose importanti, sono felice di questo.
E ancora:
L’aggressione della Lazio era molto intensa ma nel primo tempo abbiamo creato due belle palle gol, la Juventus non è stata ad aspettare. Dovevamo ripartire meglio, un po’ piu’ veloci ma non è stata una questione di atteggiamento rinunciatario. La Juve non ha rubato nulla, ha creato palle gol, ha saputo stare bene in campo e ha fatto un’ottima difesa. Ha meritato la vittoria.
Non la pensa allo stesso modo Edy Reja:
Ci sono situazioni per cui rammaricarci, ma abbiamo comunque giocato bene, soprattutto in difesa. Sulle ripartenze dovevano giocare di più perché li abbiamo messi molto in difficoltà. La Juventus purtroppo con noi ha fatto sei punti grazie a due tiri in porta. Avremmo meritato qualche punto in più, visto come stiamo giocando e la nostra condizione di forma. A questo punto qui un punto conta poco.