Non dirà mai che lo fa per punizione, ma sembra questa l’unica motivazione per cui Cristiano Ronaldo non è stato convocato per la prossima partita di campionato del Real Madrid. A pesare è stato un evento che mai era capitato nella carriera di Mourinho, e cioè che un calciatore prendesse le distanze da lui. E’ accaduto al termine di Real-Barcellona di mercoledì scorso, quando il campione portoghese aveva affermato:
Non mi piace scendere in campo per giocare in questo modo, non mi piace questo stile ma è quello che c’è e non posso che adattarmi.
Parole dure nei confronti di un allenatore abituato ad essere osannato dal suo spogliatoio, nonostante il catenaccio con cui affronta le sfide importanti.
Al momento lo Special One aveva preferito non commentare le parole di Ronaldo, dicendo che erano problemi suoi, ma quando oggi pomeriggio sono state emanate le convocazioni per la gara di sabato contro il Saragozza, è saltata subito all’occhio l’assenza di CR7. Scelta tecnica, dice lui, anche se non pare c’entrare molto né lo stato fisico (il portoghese è in perfetta forma), né la stanchezza, visto che gli unici due che Mourinho considera stanchi sono Xabi Alonso e Diarra.
Lo strappo potrebbe aggiungere altra benzina su un fuoco già appiccato da tempo, e potrebbe accelerare l’addio di Mourinho alla panchina del Real, prima annunciato, poi ritirato, e chissà che a fine stagione non sia nuovamente tirato fuori dal cassetto.