Ve lo avevamo riferito a poche ore dal termine del super-clasico di Champions League. Mourinho, allenatore del Real Madrid, si era scagliato contro la Uefa affermando che il Barcellona aveva troppo potere e per questo veniva favorita, facendo riferimento all’espulsione di Pepe che avrebbe condizionato la partita.
Non usa parole pesanti Guardiola, che era stato tirato in ballo dallo Special One che gli aveva detto di vergognarsi di tale vittoria, il quale ha affermato:
non è il Barcellona, ma l’arbitro a decidere i cartellini gialli e rossi.
Purtroppo non è dello stesso parere la società blaugrana, che dopo mesi di insulti da parte di Mourinho, ha deciso di passare al contrattacco.
Nella conferenza stampa del dopo gara Mourinho ha duramente criticato l’operato dell’arbitro Wolfgang Stark, insinuando un trattamento di favore per il Barcellona da parte della Uefa. Per questo il dipartimento legale del Barcellona sta ora esaminando se ci siano gli estremi per rivolgersi alla Commissione disciplinare della Uefa.
E’ questo il comunicato dell’ufficio legale del club che potrebbe chiedere una dura sanzione per l’allenatore dei blancos. E quando si va contro un’istituzione così importante, se non si ottengono le scuse del diretto interessato, le sanzioni sono pesanti, come diverse giornate di squalifica e multe salatissime per chi ha compiuto il gesto (Mourinho) e per la sua società. Staremo a vedere come reagirà l’Uefa, e se quest’episodio incrinerà ulteriormente i rapporti tra allenatore e società che solo da pochi mesi stavano cominciando a migliorare.