Il 16 aprile è una data storica per la Roma ed il calcio italiano: per la prima volta infatti un club di Serie A ha un presidente straniero. Thomas Di Benedetto e soci hanno firmato appena pochi minuti fa, quando a Boston mancavano 3 minuti all’una di notte ed in Italia l’alba era passata già da un pezzo.
Come si legge su un comunicato di Unicredit e AS Roma, gli americani hanno acquisito il 67% del Capitale Sociale dell’As Roma S.p.A., tra le altre cose, e le restanti azioni, o parte di esse, verranno presto vendute da Unicredit ad un investitore italiano.
Il primo commento di Di Benedetto da presidente della Roma è stato:
non mi aspettavo tutta questa attenzione della stampa e dei tifosi, sapevo dell’importanza del calcio in Italia e a Roma. […] Dobbiamo selezionare i migliori giovani e andare a prendere i migliori giocatori. Per questo voglio i migliori manager per fare questo.
Infine l’ennesima frecciatina sullo stadio:
Porterei a Boston il Colosseo. E a Roma lo stadio dei Red Sox.
A buon intenditor, poche parole, ma intanto l’Era americana è iniziata.