Ormai l’interessamento di Berlusconi per Cristiano Ronaldo è ufficiale. Ma siccome il Presidente è stato lontano dal mondo del calcio per un bel po’, occupato da ben altri problemi, non ha forse tenuto conto delle cifre dell’operazione. Da tempo infatti dice che il portoghese sarebbe l’unico per cui farebbe follie, ma la follia che gli chiede il Real Madrid probabilmente sarebbe troppo anche per lui: 100 milioni di euro.
Non è ancora una cifra ufficiale, ma quasi. Le merengues ovviamente non ci pensano a vendere il calciatore, l’unico sempre positivo in squadra e con una media gol impressionante, 54 in 57 partite in Liga. Il problema è che lo scorso anno la sua squadra ha fatto un flop pazzesco e quest’anno, a meno che non ci sia il miracolo in Champions League, sarà lo stesso. Per questo persone vicine al calciatore hanno rivelato che CR7 potrebbe pensare di lasciare Madrid.
Ma sicuramente il Real non lo lascerebbe andare per meno di quanto lo ha pagato due anni fa (94 milioni), specialmente per due motivi: il contratto ancora lungo e una clausola rescissoria anti-sceicco da un miliardo di euro. E così le alternative sono due: o Berlusconi decide di svenarsi, e spendere 100 milioni, a cui aggiungerne almeno una decina per lo stipendio, andando contro a tutti i principi di fair play finanziario e di risanamento del bilancio, oppure dovrebbe cedere alcuni pezzi grossi.
Ad esempio la valutazione del fenomeno portoghese potrebbe calare almeno di una ventina di milioni se nella trattativa venisse inserito Thiago Silva, mentre un calciatore che potrebbe portare almeno un’altra quindicina di milioni sarebbe Cassano, ormai sul piede di partenza. Sempre che non si riesca a vendere Ibrahimovic, ma dopo il flop con il Barcellona e le brutte figure degli ultimi tempi, non restano molte squadre disposte a correre il rischio di accollarsi il suo oneroso ingaggio.