Il primo luglio 2011 inizierà in Argentina la Coppa America. Come molti sanno era stata invitata a partecipare anche il Giappone, campione asiatico.
Avrebbe dovuto far parte del Gruppo A, insieme alla stessa Argentina, alla Bolivia ed alla Colombia. Dopo lo tsunami la Japan Football Association aveva in un primo tempo confermato la partecipazione per poi dichiarare ufficialmente il suo ritiro dalla competizione.
In questi giorni la posizione della Federcalcio giapponese è cambiata ancora ed è diventata interlocutoria. Ma entro una decina di giorni dovrebbe arrivare una risposta definitiva, come ha raccontato il presidente del Comitato Organizzatore, José Luis Meiszner:
Abbiamo fissato un termine che è quello del quindici aprile affinché il Giappone ci faccia conoscere in via definitiva quale sarà la sua risposta. Bisognerà aspettare la scadenza di questo termine o in una risposta anticipata”.
Secondo i massimi vertici del calcio argentino non verrà presa in considerazione la sostituzione del Giappone finché non ci sarà la certezza del ritiro della nazionale nipponica.
La realtà però è un’altra: diverse nazionali sarebbero già state invitate a sostituire il Giappone. Gli organizzatori vorrebbero arruolare la Spagna, ma i club europei sarebbero – aggiungo ovviamente – contrari, perché renderebbe più difficile la preparazione dell’anno successivo – e l’anno prossimo ci sono gli Europei.
Bisogna vedere poi se i giocatori spagnoli siano disposti a rinunciare alle vacanze estive per il secondo anno di seguito – e con un titolo continentale da difendere tra un anno.
E poi come dice Lionel Messi, la nazionale spagnola
non ha niente a che vedere
con una competizione che si svolge in un altro continente.
Secondo Eduardo Deluca, segretario generale della Conmebol – acronimo di Confederación sudamericana de Fútbol ovvero Confederazione Calcistica Sudamericana -, la scelta del sostituto dovrà coinvolgere la stessa Conmebol, la AFA – la Federcalcio argentina – e la Traffic – l’agenzia che detiene i diritti televisivi del torneo.
La principale candidata a occupare il posto lasciato eventualmente vacante dal Giappone sarebbe la Costa Rica. Più staccato l’Honduras
