L’infortunio di Philippe Mexes ha mandato all’aria mesi (per non dire anni) di trattative tra Galliani e il giocatore. Quando ormai sembrava fatta per i rossoneri, con il contratto del difensore che non veniva rinnovato e la sua volontà di lasciare Roma, ecco che arriva l’infortunio che mischia di nuovo le carte in tavola.
I rossoneri infatti, qualora dovessero ingaggiare il difensore francese, non potranno schierarlo prima di settembre/ottobre, ma trattandosi di un infortunio serio, c’è il rischio che non sia completamente guarito nemmeno nei mesi successivi. Le ricadute poi sono frequenti quando si tratta di legamenti, e per questo potrebbero ripensarci.
Nemmeno il tempo di rendersi conto dell’accaduto che subito dall’Inghilterra arriva un’indiscrezione che vuole il Milan su Gary Cahill, difensore del Bolton molto corteggiato da diversi club europei. Cahill è più giovane di Mexes e da tempo viene indicato come erede di Nesta. Fatto sta che il costo del suo cartellino, dopo i tanti complimenti, è salito molto (si parla di una ventina di milioni), e per questo si era preferito puntere sul francese.
Se poi non si dovesse riuscire ad ingaggiare Cahill, torna di moda Davide Astori, difensore del Cagliari ma scuola Milan (utile anche per la lista Champions). Il suo cartellino è in comproprietà tra i sardi e i rossoneri, ed a gennaio la metà del Milan era stata quasi ceduta per arrivare a Marchetti. All’ultimo momento è saltato tutto, e forse è un bene perché ora i rossoneri potrebbero arrivare ad ingaggiare Astori spendendo una cifra ragionevole.