Le dichiarazioni di Lotito dopo la sconfitta subita al San Paolo hanno acceso la miccia delle repliche.
Il primo a rispondere è stato Marcello Nicchi, il presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia), che al presidente laziale ha risposto così:
Lotito? Non voglio entrare nel merito, dico solo che mi farebbe piacere ascoltare smentite da chi dice che tutto è deciso. Qui non è stato deciso niente e chi pensa questo lo vada a denunciare alla magistratura o alla procura federale, ci vuole anche un pò di coraggio. Se invece, come penso io, il problema non esiste allora bisogna lasciar perdere.
Il presidente AIA si è anche detto favorevole all’
arbitro di porta ma ancor più alla tecnologia per il gol-non-gol, ma non dipende da noi. Siamo stufi di fare da parafulmine ai problemi del calcio.
Oggi si aggiungono le risposte del presidente del CONI – Gianni Petrucci – e di quello della FIGC – Giancarlo Abete. Il primo ha detto:
Difendo sempre la categoria arbitrale. Conosco bene gli sforzi che sta facendo il presidente Lotito per la Lazio, e per questo motivo ne comprendo l’amarezza: ma io sto con le regole
Il presidente della Federcalcio invece ha raccontato di aver parlato con il presidente della Lazio ieri e che
Quanto successo dopo Napoli-Lazio fa parte della dialettica. Lotito ha poi chiarito le sue parole. Nicchi gli ha suggerito di ricorrere eventualmente alla magistratura? Per qualunque problema bisogna rivolgersi alla Procura Federale, noi puntiamo sui nostri organismi interni.
Dopo il gol non convalidato a Brocchi in Napoli-Lazio, il capo degli arbitri Marcello Nicchi si è detto favorevole all’arbitro di porta e alla tecnologia per il gol-non gol. ‘Si va verso i due arbitri dietro le porte – ha concluso Abete – è un dibattito che sarà rilanciato in occasione della competizione per il rinnovo della prossima presidenza Fifa’.
“Con Lotito ho parlato ieri, è venuto in federazione: dal mio punto di vista, quanto successo fa parte della dialettica”. Il presidente della Figc Giancarlo Abete torna sulla polemica tra il numero uno della Lazio Claudio Lotito e il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, nata sulla scia dello sfogo dopo la sconfitta patita domenica a Napoli. “Lotito ha poi chiarito le sue parole – ha detto Abete a margine del seminario internazionale al Coni dal titolo ‘Progetto Talento’ – Nicchi ha suggerito di ricorrere eventualmente alla magistratura? Per qualunque problema c’è la Procura Federale, noi puntiamo sugli organismi interni”.
