Oggi Gian Piero Gasperini si è raccontato ai microfoni del programma di Radio 24 di Gigi Garanzini dal titolo A tempo di sport. L’ex allenatore genoano non poteva non parlare del suo rapporto con il Grifone e quindi della rivalità con l’altra squadra della città:
Sono stato un avversario acerrimo della Sampdoria: quando ho raggiunto la promozione in serie A, per me è stato un obiettivo quello di cercare di superarla.
Ma c’è sempre un ma. Negli ultimi tempi qualcosa tra lui e i blucerchiati deve essere cambiato, tanto è vero che arriva a dire:
Devo però riconoscere di aver avuto la stima sia dai tifosi che dalla società blucerchiata. E devo dire che quando sono stato esonerato ho avuto più gratificazione da parte della Sampdoria e non dalla società per cui ho lavorato tanti anni.
Un’affermazione che si accompagna bene con le voci che circolano per la città della Lanterna che vorrebbe Gasperini sulla panchina doriana il prossimo anno. Come ammette lo stesso allenatore a molti amici genoani darebbe fastidio vederlo su un’altra panchina, ed ancor di più se finisse con i cugini – ma l’allenatore piemontese non fa nulla per smentire le voci circolate.
Come sempre accade in questi casi l’allenatore ripercorre con nostalgia gli ultimi mesi nella squadra del patron Enrico Preziosi. Considera l’esperienza molto positiva, anche perché è riuscito a restare a lungo su una panchina che scotta – vista la tendenza del presidente Preziosi a mangiarsi gli allenatori, oltre a modificarli.
Gasperini avrebbe voluto continuare perché secondo lui la squadra di quest’anno era meglio di quella dell’anno prima. Alla fine, però, non c’erano più le condizioni per andare avanti, soprattutto da parte sua. E così è finito tutto.
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