Forse non era proprio la partita giusta per trarre conclusioni contro la seconda in classifica e con un cambio di panchina avvenuto da pochi giorni, ma lo Schalke di Rangnick non sembra affatto convincere. Contro il Bayer Leverkusen arriva l’ennesima sconfitta, stavolta per 2-0, che certifica l’impossibilità per lo Schalke di approdare a qualche competizione europea per la prossima stagione (coppa di Germania permettendo), ma ciò che più preoccupa è che mentalmente i calciatori non ci sono. La dimostrazione è l’autogol spettacolare di uno degli uomini chiave del team, Metzelder, che con un gran colpo di testa segna nella sua stessa porta la rete che manda i suoi ancora più giù in classifica.
I rossoneri, dal canto loro, non si sforzano più di tanto per portare a casa la vittoria. Segnano a metà primo tempo con un gran tiro di Derdiyok e attendono che lo Schalke si faccia male da solo, recuperando due punti sul Borussia Dortmund fermato dal Mainz sull’1-1, ma soprattutto mantenendo inalterate le distanze sulle inseguitrici.
L’Hannover infatti mantiene il ritmo e batte 2-0 l’Hoffenheim, mentre il Bayern Monaco si affida ad un altro lampo di Ribery, arrivato peraltro a ridosso del novantesimo, per avere la meglio su un buon Friburgo. Ora i bavaresi sono sempre quarti a -2 dal terzo posto che significa Champions League, mentre a 7 giornate dal termine i punti che staccano la prima e la seconda posizione cominciano a ridursi, ora sono appena 7, e forse è il caso che il Borussia si dia una svegliata.
Da segnalare il 6-2 dell’Amburgo sul Colonia, mattatore della serata Petric con una tripletta, ed il pari tra Stoccarda e Wolfsburg, che manda lo squadrone di Diego addirittura al penultimo posto, con il distacco dalla salvezza che comincia a farsi preoccupante.