Scolari vuole Cristiano Ronaldo

Chelsea-Manchester United era già di per sè una sfida tra le più accese degli ultimi 20 anni. Non bastava la volata scudetto che le due squadre si contendono ormai da diverse stagioni, lo scorso anno si è aggiunta anche la finale di Champions League, strappata ai rigori dai Red Devils contro il Chelsea dei miliardi.

Già tutto questo sarebbe stato sufficiente a rendere la gara di oggi pomeriggio molto arroventata. Ma forse per Scolari non è sufficiente, dato che mettendo da parte il suo aplomb ha detto senza mezzi termini che lui vuole Cristiano Ronaldo nel suo Chelsea, e che se lui lo vuole, lo avrà.


Forse è una provocazione che serve a riscaldare gli animi più nelle alte sfere della dirigenza dello United che tra i calciatori. I due presidenti dei Red Devils infatti sono legati al colosso delle assicurazioni AIG che ha rischiato il fallimento, salvato dalla Federal Reserve proprio pochi giorni fa. Non si conoscono ancora i danni economici che subirà la squadra, ma siccome il Chelsea di certo questi problemi non ce li ha, una provocazione dal punto di vista economico (“se voglio me lo prendo”) diventa una bomba pronta a scoppiare alla minima scintilla. E l’ambiente come l’ha presa? I giornali l’hanno presa con ironia, costruendo fotomontaggi con il campione portoghese con la maglia del Chelsea, o recuperando foto in cui abbraccia il tecnico del Chelsea quando allenava il Portogallo.

A Manchester invece l’ironia non è proprio di casa. Pare infatti che anche Ferguson, di solito molto compassato, abbia perso la pazienza, visto anche che quest’estate Scolari faceva di tutto per convincere Ronaldo ad andarsene, mentre lui dall’altra parte spingeva per trattenerlo. I compagni di squadra risponderanno oggi sul campo mentre lui pare tutto preso dal recuperare dall’infortunio, e per adesso sembra non essere toccato dalla polemica. Domani, come dice Scolari, non si sa.