Jérémy Ménez è un calciatore di grande talento. Su questo non ci piove. Ma spesso non è riuscito a tradurre sul campo le sue potenzialità. E il cambio di panchina non lo sta certo aiutando. Con Claudio Ranieri era considerato uno degli uomini chiave nelle sue rotazioni, mentre ora con Vincenzo Montella passa la maggior parte del tempo in panchina e si è visto superare, nei favori del nuovo tecnico, anche da Rodrigo Taddei.
Nel calcio tutto procede a gran velocità, ma le scelte dell’aeroplanino – unite al diverbio con Marco Borriello – rischiano di spingere il ventitrenne francese verso l’uscita. Ovviamente molto dipenderà dal finale di stagione e da chi sarà l’allenatore dei giallorossi la prossima stagione, ma visto che più volte in questi anni l’attaccante francese ha dichiarato di voler partire, e con un contratto in scadenza a giugno del 2012, è difficile immaginare che all’inizio della prossima annata sportiva Menez sarà ancora a Roma.
I dirigenti giallorossi non vogliono correre il rischio di perdere un altro giocatore a parametro zero. Resta da capire dove potrà essere piazzato Menez. L’ideale sarebbe un club francese in grado di rilanciare questa speranza del calcio transalpino. Un po’ come ha fatto il Bordeaux con Yoann Gourcuff.