All’andata era finita 1-1, ma in molti davano per favorito il Valencia, anche se si giocava in Germania. Gli spagnoli ormai hanno raggiunto il massimo in campionato con il terzo posto quasi assicurato, mentre i tedeschi devono capire cosa vogliono fare da grandi, e di certo la posizione a centro classifica in Bundesliga non serve per la prossima stagione europea. Tra le fila dello Schalke manca anche il super bomber Huntelaar, e dunque la gara sembrava dover andare a senso unico.
Ed in effetti l’inizio di partita sembra confermare le aspettative, con gli spagnoli che giocano meglio e i tedeschi che sembrano impauriti. Passa poco più di un quarto d’ora e Ricardo Costa manda i suoi in vantaggio con un bel colpo di testa, ma a questo punto il Valencia commette l’errore di abbassare la guardia, conscio della propria superiorità tecnica e della migliore situazione che il gol ha creato.
E così col passare dei minuti gli spagnoli si spengono e lo Schalke cresce, fino al pareggio a pochi minuti dalla fine del primo tempo di Farfan direttamente su calcio di punizione. A questo punto ci sarebbero i supplementari, ma i tedeschi dimostrano di non volersi accontentare e nella ripresa prima vanno in gol in apertura con Gavranovic in mischia, poi vanno vicino al gol per due volte cogliendo un palo e una traversa in contropiede, con il Valencia tutto gettato in avanti alla ricerca del gol-qualificazione, ed infine ancora Farfan trova il gol della sicurezza al quarto minuto di recupero. Alla fine lo Schalke si è dimostrato più squadra ed ha meritato la qualificazione.