Recuperare una rete può essere impresa facile se ti chiami Milan, ma recuperare una rete in casa del Tottenham può rappresentare un’impresa ardua, un po’ per statistica (i precedenti con le squadre italiane recitano due vittorie per gli inglesi ed un pareggio) e un po’ per difficoltà di infilare la porta avversaria, avendo cura di un farsi infilare in contropiede, come era accaduto negli ultimi minuti della gara di andata.
Un’impresa, appunto. Un’impresa tentata e non riuscita, sebbene nella prima frazione di gioco il Milan abbia tenuto per larghi tratti il pallino del gioco, costringendo i padroni di casa a difendere l’esiguo vantaggio. Non che i vari Pato, Ibrahimovic e Robinho abbiano creato chissà quante occasioni da rete, ma se i rossoneri avessero chiuso in vantaggio la prima parte di gara nessuno avrebbe gridato alla scandalo.
Nella ripresa, poi, gli Spurs si sono mostrati più propositivi e non sempre hanno lasciato l’iniziativa nei piedi degli ospiti, mentre i minuti scorrevano veloci sul cronometro. Alla fine sarà 0-0, un risultato che non regala al Milan l’agognata qualificazione ai quarti e che consegna invece ai padroni di casa le chiavi per il il turno successivo. Allegri commenta amaramente il pareggio:
Ci è mancato il gol. Stiamo commentando un risultato bugiardo. Stasera abbiamo fatto un’ottima prestazione, cercando di ribaltare il risultato. Abbiamo giocato un buon calcio, creato molto non concedendo nemmeno un tiro in porta. Ci è mancato il gol. Peccato perché in 180 minuti abbiamo concesso poco, ma se non fai gol non vinci. Dovevamo fare qualcosa di più nella partita d’andata. Da domani ripartiamo da campionato. Questa prestazione ci dà grande forza.
Sulla stessa lunghezza d’onda Flamini, fischiatissimo dai tifosi locali:
Abbiamo cercato la qualificazione, ma il gol non è arrivato, il calcio è anche questo. Abbiamo dato tanto, giocando nella loro metà campo. Ora dobbiamo andare avanti e concentrarci sullo scudetto.
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