Posticipo della ventisettesima giornata di serie A.
Stadio Luigi Ferraris di Marassi, Genova.
Sampdoria-Inter 0-2
Reti: 25’ st Snejider (I), 49’ st Eto’o (I)
Non è stato dominio, affermarlo sarebbe esagerato. Ma certo, da quel della Liguria, i nerazzurri hanno legittimamente portato a casa i tre punti in seguito a una gara gestita senza difficoltà e nel corso della quale gli uomini di Leonardo hanno saputo difendersi con ordine e ripartire in maniera efficace. E’ occorso attendere la ripresa per assicurarsi del fatto che a contendere lo scudetto al Milan ci saranno anche i nerazzurri ma la riflessione al contrario, che vale solo per i padroni di casa è che si ha la netta sensazione che gli uomini di Di Carlo, in questa annata, faticheranno più del previsto per portare a casa l’obiettivo minimo, ovvero la permanenza nella massima serie. Pareva scontata, la salvezza, fino a qualche mese fa, poi la estrutturazione di un gruppo che giocava a memoria ha portato nubi scurissime in quel dei doriani. Da salvare la voglia e il carattere, non la coralità di una squadra che pare non conoscersi.
Stadio Marassi discretamente affollato con tanto di nutrita rappresentanza ospite. Di Carlo opta per una mediana dinamica sugli esterni e sulla difesa a tre. Boa centrale in avanti è Maccarone alle spalle del quale agisce Guberti. Leonardo, di contro, può già contare sul recuperato Ranocchia che si sistema al centro della difesa insieme a Lucio. Attacco affidato alla coppia composta dall’ex Pazzini e dal camerunense Eto’o.
Ritmi lenti che progrediscono con il passare dei minuti: al 9’, sugli sviluppi di un corner, cross da destra di Sneijder per Ranocchia che all’altezza dei 9 metri calcia alto di destro. Ancora Inter al 13’: da Sneijder a Kharja, il cui colpo di testa si conclude tra le braccia di Curci. Ancora l’estremo di casa protagonista al 16’: la punizione è di Snejider, l’intervento in presa sicura è del doriano. Primo affondo locale al 17’: da Poli a Maccarone che mette il pallone in braccio a Julio Cesar; altro pericolo creato dai blucerchiati al 28’: Dessena per Mannini, tiro dai 14 metri, Julio Cesar è vigile. La prima frazione si chiude con il forcing dei padroni di casa: al 39’ Poli cerca di anticipare e beffare Julio Cesar in uscita, la palla si stampa sul palo. Difesa interista in affanno nella fase finale dei primi 45’, Samp in crescendo ma poco incisiva dalla tre quarti in su.
Ripresa sulla falsariga, l’Inter fa possesso e la Samp cerca di replicare come può: il primo affondo è dei locali che al 14’ riescono a ripartire in contropiede. Palombo lancia Maccarone che elude i centrali: 12 metri, sinistro, grande respinta in uscita di Julio Cesar. La Samp finisce qui: al 29’ il vantaggio dell’Inter arriva grazie a una pennellata di Snejider. Punizione dai 26 metri, l’olandese calcia a sorpresa: destro e palla in rete nell’angolo basso alla sinistra di Curci. Il finale è di marca ospite con Eto’o che prima si fa intercettare da Curci un tiro da buona posizione, poi – 49’ secondo tempo – raddoppia: il 9 entra in area, si sbarazza di Lucchini con un dribbling a rientrare e trafigge il portiere di casa con una palla rasoterra.