Incredibile ma vero, Andy Van Der Meyde, una delle ali più forti al mondo fino a pochi anni fa, ha deciso di ritirarsi a soli 31 anni. Mentre il trentasettenne Del Piero annuncia di voler giocare un altro anno ed il trentacinquenne Totti non ci pensa proprio a ritirarsi, il calciatore olandese, che in passato ha vestito anche la maglia dell’Inter, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
A pesare sulla sua decisione sono sicuramente le condizioni fisiche che ne hanno minato le prestazioni negli ultimi tre anni, ma anche la poca serietà con cui ha affrontato una carriera che sembrava iniziata sotto i migliori auspici. Esploso, come tanti olandesi, nell’Ajax, fu acquistato dall’Inter nel 2003, ma già lì qualche acciacco, alternato a prestazioni e gol spettacolari, hanno fatto scegliere alla dirigenza di cederlo dopo appena due stagioni perché in grado di disputare solo la metà delle partite di una stagione.
Viene ceduto così all’Everton, dove probabilmente a causa di cattive compagnie sembra preferire l’alcool e le serate goliardiche agli allenamenti. Un infortunio ed il litigio con l’allenatore Moyes poi fanno il resto, viene relegato tra le riserve e poi ceduto a fine 2009. Il suo ritorno in patria è disastroso, non scende mai in campo in partite ufficiali con il PSV Eindhoven, e così non gli viene rinnovato il contratto per questa stagione. E dato che nemmeno nella finestra di mercato di gennaio qualche squadra gli ha offerto un contratto, ha deciso di dire basta e abbandonare il calcio.