Di lui si sente parlare sempre meno da quando ha lasciato l’Inter per trasferirsi all’Atletico Mineiro di Belo Horizonte, ma oggi il suo nome torna ad occupare prepotentemente le prime pagine dei giornali per una questione che ha ben poco a che fare con il mondo del calcio. Lui è Amantino Mancini, un vero re quando giocava e segnava con la maglia delle Roma, un giocatore come tanti quando si trasferì sotto il Pierellone.
Ebbene, il centrocampista brasiliano è accusato di violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una trentenne connazionale piuttosto conosciuta nel paese del carnevale e del caffè. I fatti risalirebbero alla notte tra l’8 ed il 9 dicembre scorso, quando Mancini avrebbe approfittato dello stato di ebbrezza della ragazza per costringerla a subire continui abusi sessuali. Il giorno successivo la ragazza avrebbe chiesto aiuto al Servizio Violenza Sessuale della Mangiagalli a Milano, decidendo poi di denunciare il calciatore, che ora si difende affermando che la ragazza era consenziente. Attendiamo lo sviluppo delle indagini per saperne di più, nella speranza che questa storia non finisca come tante altre, con un silenzio comperato a suon di milioni.
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