Errori bipartisan avvantaggiano le milanesi, in una giornata in cui, senza sviste arbitrali, a gioire sarebbe potuto essere solo il Napoli. Ed invece due colossali sbagli dei signori Banti e Celi regalano un aiuto incredibile a Milan ed Inter, di cui sicuramente non avrebbero avuto bisogno, ma che a fine campionato potrebbe pesare molto.
Robinho tocca in modo talmente evidente con il braccio il pallone nel gol dello 0-1 che si notava l’irregolarità anche dalla tribuna a velocità normale. Ma incredibilmente il signor Banti, a 10 metri di distanza e senza calciatori che lo impallavano, non vede.
E’ evidente anche il fuorigioco di Ranocchia (e non solo il suo) sull’azione decisiva che regala i tre punti all’Inter. Trattandosi dell’inizio della partita tutto sarebbe potuto succedere, ed infatti succede ugualmente, visto che non viene fischiato un rigore netto per parte. Purtroppo però queste due sviste non sono state le uniche della giornata.
Mancano ben 4 rigori in Napoli-Catania, ma almeno qui il direttore di gara ha voluto mantenere lo stesso metro per tutta la gara; manca un rosso che avrebbe potuto cambiare la partita a Kozak, quando in un’azione in mischia rifila un calcio nel basso ventre al barese Glik, non visto dall’arbitro; il signor Bergonzi invece viene salvato dal suo assistente Niccolai quando torna sulla sua decisione di assegnare un calcio di rigore all’Udinese per un fallo di mano involontario dato che il braccio era attaccato al corpo.
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