Dopo una brutta sconfitta come quella di Lecce, i tifosi juventini hanno bisogno di buone notizie. Come sapere che probabilmente i bianconeri potranno contare sulle prestazioni di Fabio Quagliarella nelle ultime giornate di campionato.
Ieri l’attaccante era su Juventus Channel nella trasmissione 231 show. Dopo l’imbarazzante prestazione di Lecce – perdere con i giallorossi ci poteva anche stare, ma non in quel modo, visto che sarebbe potuta finire con una goleada per i pugliesi – non ha potuto fare a meno di commentare la prestazione:
Contro il Lecce è stato uno stop davvero brutto che può comunque capitare. Ci aspettavamo una prestazione diversa. Quando dobbiamo fare il salto di qualità abbiamo sempre un piccolo stop.
Osservazioni evidenti, così come la chiusura:
Resettiamo tutto come se non fosse successo niente, cercando di ripartire, senza pensare a quello che è successo a Lecce. Il mister ci dà dei consigli, ma se poi noi non li applichiamo in campo, tutto svanisce. Dobbiamo essere bravi a vincere le gare con le piccole e non soltanto con le grandi. Una partita si prepara già dal martedì, cercando di conoscere l’avversario, per capire dove li puoi colpire e dove ti possono colpire.
A lui come ai bianconeri non resta che consolarsi guardando al suo recupero record. In settimana l’attaccante partenopeo sarà a Roma per un’altra visita di controllo con il professor Pier Paolo Mariani, il chirurgo che lo ha operato. Finora il decorso operatorio sta procedendo bene, tanto da far dire al professor Mariani
Per ora posso mantenere la promessa di restituire il giocatore in campo a fine aprile.
Questo significherebbe che Quagliarella potrebbe entrare nelle ultime tre-quattro giornate di campionato. Per sapere come andrà a finire la storia bisognerà però aspettare la fine di marzo quando si concluderà il trattamento medico e il giocatore potrà iniziare la preparazione atletica vera e propria.
In tema c’è un precedente incoraggiante: Cristiano Lucarelli è stato operato ai legamenti dallo stesso professore il 20 settembre 2010. Il bomber livornese è rientrato in campo con la primavera del Napoli il 15 gennaio 2011. E il giocatore è più vecchio ed ha una struttura fisica più pesante di Quagliarella.
