Posticipo della ventiseiesima giornata di serie A.
Stadio San Paolo, Napoli:
Napoli-Catania 1-0
Rete: 25’ pt Zuniga (N)
Che lo stadio San Paolo regali tali colpi d’occhio in occasione delle sfide interne del Napoli non è più né meraviglia né sorpresa. Il merito della formazione di casa, fino a oggi, è stato quello di ottimizzare ciascuna qualità e consentire al pubblico – si mangia pane e calcio, nel capoluogo campano – di andare con i sogni ben oltre ogni rosea aspettativa. Di fronte alla marcia trionfale verso il mantenimento del secondo posto appena dietro il Milan – prossima settimana, di lunedì sera, lo scontro diretto tra prima e seconda a San Siro – il rigenerato Catania di Simeone a cui va riconosciuto il merito di aver riportato in terra scula i tre punti e a cui va dato credito per la prova di carattere e temperanza cui i suoi ci stanno abituando.
Mazzarri opta per il consueto modulo che ha in Cavani la punta di riferimento: in difesa manca lo squalificato Campagnaro al posto del quale viene lanciato Santacroce; coppia di mediana composta da Hamsik e Sosa, l’ex di turno Mascara si accomoda in panchina. La replica di Simeone lascia basiti fin dal pre partita: l’argentino sceglie di rinunciare a Maxi Lopez e e schiera quale terminale offensivo Bergessio alle cui spalle agiscono Gomez, Schelotto e Martinho.
Primo affondo degli ospiti: al 6’ Ledesma viene messo giù da Sosa in area locale. L’arbitro lascia correre ma quelche dubbio rimane. Non vi sono perplessità, invece, da parte di Gava nell’assegnare il penalty al Napoli: passano 4’ e Sosa viene trattenuto in area da Marchese. Dal dischetto Cavani: palo esterno e palla fuori. Clamorosa opportunità sciupata, ma l’errore del cannoniere non spaventa i compagni che ripartono a testa bessa nella serie di affondi intentati dalle fasce. E’ con calma che il Napoli riesce a maturare trame interessanti le quali fruttano la marcatura del vantaggio: al 25’ Cavani parte dai 20 metri per concludere con un destro che finisce sui piedi di Zuniga in seguito a una deviazione. Piatto destro sul primo palo e rete del mediano. Non male il Catania, tatticamente ben messo in campo: la migliore delle opportunità capitate agli etnei nel corso della prima frazione si chiude con il palo esterno di Schelotto in seguito a un perfetto inserimento aereo.
Già pimpanti i locali nelle prime fasi della ripresa: al 2’ Cavani serve Hamsik, sinistro dai 23 metri, palla potente, la devia in corner Andujar. Replica ospite al 13’: cross di Lodi, colpo di testa di Spolli e palla fuori non di molto. Al 22’ Lodi calcia una punizione di sinistro, palla pericolosa, con presa di De Sanctis in tuffo. Ritmo evidentemente più basso, altre due opportunità – entrambe per gli ospiti – prima della fine della gara. Al 38’ ci prova Ricchiuti ma De Sanctis non si lascia sorprendere; al 42’ occasionissima sui piedi di Bergessio ma, ancora una volta, l’estremo locale è vigile.