Donadoni schiera gli azzurri con un 4-3-2-1, Amelia tra i pali, Zambrotta, Cannavaro, Barzagli e Oddo in difesa, De Rossi, Pirlo, Ambrosini a centrocampo, Di Natale e Palladino dietro l’unica punta Toni.
Felipe Scolari risponde con un 4-2-1-3, mettendo in campo Ricardo, Bosingwa, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Caneira, Petit, Maniche, Deco, Queresma, Makukula e Cristiano Ronaldo.
Gli azzurri cominciano bene anche alla ripresa, già al 4’ minuto sfiorano il raddoppio ancora con Toni che però si vede parare dal piede di Ricardo un tiro da ottima posizione, con la palla che finisce in calcio d’angolo. Ed è proprio da questo corner che nasce il raddoppio dell’11 di Donadoni: una serie di batti e ribatti favorisce la conclusione al volo da fuori area di Pirlo, che subisce la deviazione abbastanza casuale di Cannavaro mettendo fuori causa Ricardo, con palla che sbatte sul palo e poi s’infila in rete per il 2 a 0.
Il Portogallo sembra inibito dalla compattezza dell’Italia, e si limita soltanto a qualche sterile azione individuale di Cristiano Ronaldo, ma non riesce mai ad avvicinarsi ad Amelia, anzi è Palladino ad andare vicino al goal, colpendo la traversa al 19’.