La partita che non ti aspetti tra un Palermo lanciato più che mai verso le posizioni nobili della classifica ed una Fiorentina che stenta a trovare gioco e risultati, risucchiata in una zona che non sa né di carne né di pesce. Di sicuro nessuno si aspettava un punteggio così ampio sul tabellino, specie dalla parte dei viola, spesso in questa stagione non sono riusciti ad andare oltre quel gol che permetteva loro di impattare o di risolvere con una sola lunghezza di vantaggio.
E invece ecco i fuochi d’artificio da parte dell’attacco degli ospiti, che nella seconda frazione di gioco hanno finalmente dato fuoco alle polveri, infilando a ripetizione la porta dei padroni dei casa. E dire che il Palermo aveva cominciato al meglio la sua gara tra le mura amiche, portandosi in vantaggio con Pastore, che si faceva perdonare per un errore precedente.
Buoni i ritmi sul terreno del Barbera, ma bisognava attendere fino al minuto numero 36 per applaudire un’altra azione da rete. Stavolta però erano gli ospiti a salire in cattedra, con una combinazione Beharami-Gilardino che portava al pareggio della Fiorentina.
Il Palermo non ci stava e nei primi minuti della ripresa riusciva a rimettere in piedi il risultato. L’azione questa volta era confezionata da Miccoli-Nocerino con il secondo a battere ancora Boruc per il vantaggio dei padroni di casa. Ma era ancora presto per cantare vittoria e la Fiorentina dimostrava di aver assorbito al meglio il colpo. Correva il minuto numero 70 quando Camporese firmava la rete del pareggio, prima che Bovo si producesse in un’autorete che regalava il vantaggio agli ospiti. E poco prima che l’arbitro fischiasse la fine delle ostilità arrivava anche il quarto gol per merito di Montolivo, che metteva al sicuro il risultato, regalando un po’ di respiro alla compagine di Mihajlovic.